Nell’antica Roma la presenza di tanti cibi contemplati con il vino esaltavano i piaceri della vita, si pensi che il tradizionale banchetto prevedeva 7 portate: 1 antipasto, 3 primi, 2 secondi e 1 dolce. Il banchetto aveva una durata media di 6 ore e si protraeva fino a notte fonda, con spettacoli di vario genere tra una portata e l’altra: comici, danzatori, poeti e giocolieri. «Godi, finché sei in vita, il domani è incerto», «La vita è un teatro», «Il piacere è il bene supremo».
Questo perché il cibo è sempre stato parte fondamentale delle nostre vite, non solo come nutrimento ma soprattutto come forma di aggregazione.

Pensando ad un matrimonio, secondo a “come si veste la sposa?”, la domanda più comune è “dove si mangia?”, ma soprattutto “cosa si mangia”.

Nella storicità dei matrimoni siamo stati abituati ad una situazione di sedentarietà al tavolo con molte portate di abbondante quantità, osservando meno i dettagli degli impiattamenti e la diversità del servizio. Oggi le cose stanno cambiando, di cibo siamo saturi e l’importanza viene attribuita alla diversità.

Le diverse tipologie di banchetto possono essere:

  • Seduti a tavola
  • Buffet breve in piedi con pietanze già presenti e seduti a tavola
  • Buffet lungo con show cooking dinamico e chiusura a tavola
  • Buffet completamente dinamico in piedi e seduto: un’alternanza di baracchini alla food truck e tavoli con sedie senza segnaposti.
  • Show alternativi per intrattenere le persone.
  • Food truck e cibo di strada

La cosa che “annoia” di più sono le tempistiche luuuunghe, ma se immaginiamo di intrattenere l’invitato e farlo mangiare bene i tempi automaticamente si accorciano.

Catering o Ristorante?

A mio parere nel 2021 la scelta tra le due è alla pari. Si è sempre sentito parlare di “migliore qualità” della ristorazione fissa, con cucine attrezzate, ma le varie attività si sono sempre più evolute e migliorate, con varie tecnologie, per cucinare piatti stellati anche in mezzo ad un boschetto di campagna.
La vera scelta spesso ricade sull’unicità. Se scegliamo una location “nostra”, che sia un castello, una villa o un posticino intimo, il catering ci servirà come unici clienti. Nel ristorante, invece, si può incappare su scelte comuni e condivisione di luoghi, sicuramente separati, ma condivisi.
L’unica scelta importante sarà cibo buono, fresco e di qualità che conquisti i palati.

Catering e Ristoranti interessanti della zona, qualche idea:

Nuove tendenze e Originalità.

Idee o solo provocazioni? Creare movimento e divertimento è la base per far volare il tempo lasciando nella mente di chi partecipa un bel ricordo. Le tendenze ormai affermate di questi anni sono gli show cooking che consentono di aprire il buffet con una carrellata di pietanze differenti cotte, preparate ed impiattate davanti agli occhi di chi guarda. In tempi differenti e a gusti alternativi queste isole ci accompagnano in un percorso di gusto.
La cosa che sorge spontanea è quella della lunga durata (circa 2 orette) e del tempo di attesa, ma tra un vinello e due chiacchiere con chi non si vede da tempo non ci si accorge che ci stanno servendo un qualcosa di preparato al momento con tutta la freschezza nei profumi e nel gusto.
Nelle isole si può spaziare tra crudità, pietanze cotte, formaggi, salumi, fritti, scottati o anche variare con etnicità differenti per dar libero spazio agli invitati di ambientarsi e degustare ciò che a loro piace.
Anni fa non si credeva possibile una cosa così, ma se fra parecchi anni la nuova moda sarà far cucinare direttamente gli invitati? Certo, non piatti gourmet, ma semplicemente intrattenere gli ospiti facendo provare impiattamenti alla Masterchef. Un’idea fuori dal comune può essere quella di creare una sfida tra sposo e sposa: due postazioni e due colori tutto per un unico motivo, far arrivare a tavola l’entree migliore.
Si sa, che gli sposi sono vestiti di tutto punto ma per creare dinamismo si può sempre mettere un grembiule e semplicemente impiattare due piatti diversi, tenuti segreti fino a quel momento, che verranno serviti agli ospiti e dovranno decretare un vincitore. Il tutto con il supporto al 100% di cuochi e camerieri esperti.
Può essere divertente scoprire quanto sposo e sposa siano allineati nei gusti e il tutto sfocierà in simpatiche risate.
E ancora, se fosse una gara di dolci in stile Bake off? Per diversificare la festa è possibile assegnare a ogni tavolo una piccola torta (già pronta) bianca e qualche sac a poche con dei colori e al via del timer si sfidano le varie combricole per decretare la torta più bella e per finire si mangia tutto.
Un’altra idea può essere un intero buffet di pizze, magari per una festa serale.
…e se a sorpresa arrivasse un furgoncino da food truck e tutti potessero ordinare il loro cibo preferito? Un’idea che ci ricorda un po’ gli stadi e i grandi eventi ma può sempre sorprendere.

Di idee ce ne sono tante, queste sono quelle che mi passano per la testa, ma attendo un vostro consiglio. Se pensate ad una cosa simpatica, normale o totalmente folle scrivetemi. Raccontatemi anche dei vostri catering e ristoranti del cuore così raccogliamo assieme tanti spunti da custodire per chi farà la prossima scelta.

Un bacio.

Vale

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